Il rapporto che i bambini instaurano con il dentista, se si basa su un clima di fiducia, favorisce il successo della prevenzione e della salute orale per tutto l’arco della loro vita.
Il ruolo dei genitori è determinante nello sviluppo di un atteggiamento positivo, responsabile e autonomo dei bambini nei confronti della salute dei loro denti.
Prendersi cura della salute orale dei bambini è fondamentale a partire dai loro primi mesi di vita per prevenire o ridurre lo sviluppo di problematiche e porre le basi per il benessere e la loro salute generale.
L’igiene orale dev’essere mantenuta già prima dell’eruzione dei dentini (massaggiando le gengive con una garza sterile inumidita) e nel corso di tutta la crescita. I denti da latte sono importanti non solo per la masticazione, ma anche per lo sviluppo della dentizione permanente (mantengono lo spazio e una loro patologia potrebbe danneggiare i definitivi prima della loro comparsa).
Bisogna porre attenzione anche all’alimentazione e alle abitudini scorrette perché possono comportare dei risvolti sia per quanto riguarda l’insorgenza di malattie come la carie, sia per lo sviluppo osseo, dentale, neuromuscolare e funzionale.
Conoscere e applicare i comportamenti corretti può fare la differenza, soprattutto se diventa parte di un programma di prevenzione odontoiatrica che coinvolge bambini e genitori.
Il nostro consiglio è di fare la prima visita verso i 18-24 mesi, anche in assenza di carie o di altri problemi visibili nei denti.
In questo modo si aiuta il bambino a familiarizzare con il dentista ed è possibile controllare la crescita dei denti e spiegare ai genitori i comportamenti corretti per l’igiene quotidiana e un adeguato stile di vita.
Il ruolo dei genitori è fondamentale nelle azioni di prevenzione, ma anche per sviluppare nel bambino un atteggiamento consapevole e responsabile verso la sua salute, collaborativo e sereno nella relazione con il dentista.
Seguire nel tempo lo sviluppo del bambino permette di poter intercettare precocemente eventuali malposizioni dentali e alterazioni ossee, muscolari e funzionali a livello dei mascellari. Una crescita armonica del volto pone le basi per la salute generale e il benessere individuale (fisico, psicologico e sociale).
Un percorso di prevenzione, collaborazione e presa di coscienza permette di evitare o limitare interventi più invasivi che potrebbero spaventare il piccolo paziente.
Cattive abitudini nella prima infanzia (intingere il ciuccio nello zucchero, far addormentare il bambino con biberon con bevande zuccherate, bere bevande gassate altamente acide) possono aumentare la cariorecettività.
Lo smalto dei denti infatti può essere attaccato sia dagli zuccheri che dalle sostanze acide. Una buona abitudine per aiutare lo smalto a diventare più resistente è l’assunzione di fluoro: una sostanza presente in natura (nell’acqua potabile e minerale), non è un farmaco, se assunto con regolarità contribuisce a ridurre l’incidenza delle carie.
I denti da latte possono cariarsi e causare dolore. Se il bambino sente male può assumere atteggiamenti sbagliati (masticare solo da un lato, ingerire senza masticare) che possono determinare conseguenze anche sulla salute generale. Curare le carie e salvaguardare questi denti aiuta anche a evitare di danneggiare i denti definitivi e di causare problemi ortodontici.
L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa di correggere la posizione errata dei denti, anomalie delle ossa mascellari e dei rapporti tra le arcate dentarie (malocclusioni).
L’infanzia è il periodo ideale per valutare la necessità di trattamenti ortodontici (dai 4-5 anni di età), poiché le ossa dei bambini non sono ancora completamente saldate e i trattamenti sono più efficaci e permettono di prevenire numerose e serie problematiche, anche di salute generale.
Per prima cosa va effettuato un accurato studio del caso, avvalendosi di:
Lo studio del caso permette di identificare con precisione il tipo di problematica presentata e definire la miglior strategia di intervento per la riqualificazione dei muscoli e lo spostamento dei denti, avvalendosi di norma di apparecchi, mobili e/o fissi, per un periodo che varia da alcuni mesi a 1 o più anni.