Avere denti bianchi è un desiderio che caratterizza la storia degli uomini: fenici, egizi e antichi romani adottavano delle pratiche per cercare di schiarirne il colore. Oggi esistono diverse procedure per migliorare l’estetica e ringiovanire il nostro sorriso, l’importante è che siano realizzate direttamente o sotto la supervisione di un odontoiatra. Non facciamoci tentare da promesse miracolose, il problema principale non è solo il risultato finale ma le possibili conseguenze sulla salute dei nostri denti.

Lo sbiancamento ha come obiettivo di migliorare o risolvere discromie dei denti naturali. Il loro colore può modificarsi per tanti motivi: esterni, ad esempio a seguito del deposito di coloranti da cibo, bevande, fumo, o interni, come traumi, malattie congenite, assunzione prolungata di alcuni farmaci.

L’odontoiatra fa una puntuale valutazione clinica, allo scopo di indagare le cause che hanno provocato l’alterazione del colore dei denti, per decidere successivamente l’intervento più appropriato e proporre le procedure più adatte per ogni specifica situazione. Si tratta di procedure di sbiancamento professionale che possono essere effettuate sia in studio che a casa e che possono agire sui denti vitali e su quelli devitalizzati, purché sani. Le stesse, invece, non agiscono su corone protesiche o otturazioni o altri materiali da restauro.

Lo sbiancamento professionale è sicuro per i pazienti e non rovina lo smalto dei denti. La durata del risultato dipende da diversi fattori: struttura del dente, stile di vita, alimentazione e igiene orale. È sconsigliato alle donne in gravidanza e ai più giovani.

L’importanza di affidarsi a interventi professionali di operatori qualificati, è legata anche ai possibili effetti collaterali che potrebbero presentarsi a seguito della realizzazione di tali tecniche. Per questo è fondamentale che sia un professionista a valutare il tipo di trattamento, a seguito di una approfondita anamnesi generale, della situazione dentale e dei tessuti molli.

Il paziente va informato e preparato perché deve capire bene i comportamenti più corretti per il mantenimento nel tempo dei risultati e, soprattutto, per ridimensionare le eventuali attese irrealistiche rispetto all’effetto finale del trattamento.

Il nostro consiglio è di migliorare l’estetica, ma sempre nel rispetto della salute e della naturalità del sorriso.