Odontoiatria minimamente invasiva

CONSERVATIVA E RESTAURATIVA

Odontoiatria minimamente invasiva

Con il termine “minimamente invasiva” non ci si riferisce all’esecuzione di piccoli interventi su piccoli difetti, ma ad uno specifico approccio che mira alla realizzazione di trattamenti solo nel momento opportuno e con il massimo risparmio di sostanza dentaria sana. Questo perché quando è possibile si attuano misure preventive, prima di agire in maniera più invasiva, allo scopo di preservare il più a lungo possibile i propri tessuti dentali.

Il vantaggio che ne deriva è sia biologico che economico: impiegare poche risorse a scopo preventivo per evitare grandi spese nel momento in cui si può agire solo con restauri più invasivi. L’ideale sarebbe iniziare a seguire il paziente dalla prima infanzia, continuare durante la crescita e l’età adulta per riuscire a portarlo nelle condizioni di mantenere tutti i suoi denti fino all’età più avanzata possibile con interventi minimi.
Il dentista deve valutare il tipo di paziente e il suo rischio di sviluppare delle carie in modo da proporre il trattamento più appropriato, in relazione al livello di gravità delle lesioni cariose presenti e del suo stile di vita.

In questo approccio il medico è supportato anche dal continuo sviluppo e miglioramento di materiali e procedure, valutati attraverso lavori di ricerca scientifica.
Le tecniche attuali, infatti, sono in grado di consentire un adeguato ripristino della forma, della funzione e dell’estetica della porzione di dente persa, senza danneggiarlo ulteriormente. Questa metodica si chiama “adesiva” e ha soppiantato l’utilizzo di amalgama (questa era meno estetica e richiedeva interventi più demolitivi e invasivi).

Odontoiatria minimamente invasiva
Richiedi Consulto
Privacy Policy *